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Margherita Hack: "A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)

giovedì 18 febbraio 2010

ancora stanco


Lunedi' era normale sentirmi stanco,infatti ho fatto solo 6 km piano piano a 5,25 al km.

Martedi forse ho esagerato uscendo in bici ;ho si tenuto il battito basso ma facendo 100 km.

Mercoledi ho voluto recuperare completamente rimanendo a completo riposo.

Oggi ho provato a eseguire un lavoro;dovevo fare 23 +23 x500 intervallandoli a 5' e a 4'30".

Avendolo gia' fatto altre volte sapevo i relativi valori di frequenza cardiaca riferiti ai ritmi .

Nulla da fare...ancora non ho recuperato i 51 km di domenica sulla sabbia e il cuore e' affaticato,cioe' ha dei valori piu' alti sia nel tratto veloce che nel recupero e allora ho deciso di interrompere la seduta di allenamento che avrei potuto finire ugualmente .

La mia teoria,diversa da alcuni preparatori,dice che quando si parte con una seduta e si vede che i valori sono sballati e' meglio tornare a casa e fare riposare il fisico ,altrimenti si creerebbe uno stress fisico che si porterebbe dietro per giorni a discapito del programma .

lunedì 15 febbraio 2010

domenica 14 febbraio 2010

Ultramaratona della sabbia




Bene,anche questa e' fatta!
Prima cosa non era 50 km ma 51.


Meno male che sono riuscito a completarla ;al passaggio del penultimo giro ,quando mancavano 16 km,una mezza voglia di terminare solo la 42 km ce l'avevo.

Mi immaginavo che non facevo una gara brillante oggi reduce da 2 giorni con una specie di sensazione febbricitante,nulla di che ma quando la distanza cresce qualsiasi piccola cosa che il fisico ha viene fuori,c'e' poco da fare !

E cosi' e' stato.

Come si puo' vedere dal grafico,ho tenuto la frequenza cardiaca al mio limite per una maratona e fino al 23imo km era tutto ok,poi la crisi ha cominciato piano piano a venire fuori e ho dovuto calare di conseguenza.I battiti non rimanevano piu' nel mio range ottimale per una buona gara ,il fisico non perfetto come lo era invece alla maratona di calderara del 27 dicembre(dove il cuore e' rimasto sempre a quei livelli)ha automaticamente provveduto a equilibrare il tutto senza creare danni se non lo avessi ascoltato usando magari qualche aiuto.

Altra considerazione e' che pure questa settimana ho sempre corso e ho disputato la mezza maratona domenica a 4'15"...un po' rimane nelle gambe e per una gara come quella di oggi tutto questo si fa sentire penso.
Positivo e' la voglia di continuare in queste gare di resistenza e avere la muscolatura in buone condizioni.
Dimenticavo:la giornata era calda da una parte della corsa e fredda e ventosa dall'altra,ero vestito (tanto per cambiare,non ci azzecco mai!) pesante e i liquidi sono usciti in eccesso,per giunta fino al 15 km non ho mai bevuto,grosso errore.