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Margherita Hack: "A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)

sabato 29 gennaio 2011

tabella allenamento

Come si puo' notare dalla tabella dei miei ultimi allenamenti,nel test indicato con "B" ero nella condizione migliore .Da Bagnacavallo ho recuperato abbastanza bene,seguendo un recupero mirato che mi ha portato a eseguire la 6 ore subito dopo.Invece il recupero di questa settimana non e' sufficente e non mi permette di fare nessun tipo di corsa ,anche se presa come allenamento;stresserei inutilmente il fisico e avrei come risultato una regressione lenta della condizione.
16 secondi al km la differenza fra il test della scorsa settimana a quello odierno,sono tanti e solo facendo uscite tranquille al lento posso tornare alla condizione iniziale.Ideale per il recupero anche bicicletta agile per sciogliere la muscolatura e rimanere attivo il cuore.

giovedì 27 gennaio 2011

il recupero post gara test 10 km

Avendo a disposizione un attrezzo cosi' utile come il cardiofrequenzimetro, si puo' stabilire ,in maniera scientifica, quanto tempo ci vuole per fare recuperare al fisico debilitato dopo una gara .
Di certo la gara porta a uno sconvolgimento interno dell'organismo,c'e' chi lo manifesta in un modo chi in un altro.Si puo' avere svogliatezza generale,insonnia,inappetenza e potrei andare avanti con tantissime altre forme;c'e' chi non avverte nulla,chi addirittura pensa di stare meglio per effetto dell'adrenalina ancora in circolo.
La cosa migliore da fare e' avere un percorso fisso di 10 km e annotarsi il passo medio,la frequenza cardiaca media tenuta rigorosamente all'81% del max(100%),corripondente a un lento cardiaco.Questo test va eseguito la giornata ultima di allenamento prima della gara,di solito al venerdi se la gara e' la domenica,in maniera che il fisico risulta al massimo della sua performance,cioe' in ottima salute.
Considerare che un allenamento di qualita' dovrebbe essere eseguito in queste condizioni e non in condizioni di stanchezza,altrimenti si va solo ad accumulare effetti negativi e scadimento prestativo,senza poi entrare nel discorso molto piu' complesso delle infiammazioni silenti,molto piu' gravi di quanto detto prima e che danneggiano senza saperlo le cellule del nostro organismo.
Solo il recupero,cioe' la capacita del nostro corpo di rigenerarsi e di autoguarirsi dal danno provocato dalla gara o allenamento qualitativo elimina il problema.
Tornando a noi,per verificare se siamo guariti,rifacciamo il test dei 10 km e compariamo i risultati,facendo attenzione a mantenere sullo stesso percorso la stessa media cardiaca(81%).
Se risulta la media passo piu' alta,non si ha ancora recuperato ed e' meglio continuare a fare del lento o riposo o bici sciolta.
L'ottimale sarebbe avere migliorato il passo medio.
Ricordo che il test standard va fatto non in un periodo di carico ma nella settimana pre-gara,quindi di scarico,per avere un riferimento veritiero cardiaco in condizioni di elasticita' cardiaca,altresi' il cuore risulterebbe affaticato,non elastico e con battiti piu' bassi proprio per il suo affaticamento.

martedì 25 gennaio 2011






Un po' di soddisfazione c'e',addirittura l'articolo!

domenica 23 gennaio 2011

6 ore indoor Piancavallo


Deciso all'ultimo momento la partecipazione a questa bellissima manifestazione ,organizzata alla grande e in maniera impeccabile da Andrea Accorsi.

Mi sono presentato per fare un allenamento di carico consapevole dell'allenamento precedente di 47 km svolto la settimana scorsa a Bagnacavallo.

Ho mantenuto l'85% circa del massimale fino alla 5 ora,senza particolari problemi,cercando di non strafare e farmi prendere dall'entusiasmo.Dopo ho avuto un calo,il cuore non aveva piu' la brillantezza e la sua media e' scesa all'82%,indice che accusavo qualcosa.Correre in un pavimento durissimo,tipo marmo mi aveva fatto venire un male sotto ai piedi,nella fascia esterna da supinatore e ho dovuto tringere un po' i denti.Il freddo che mano mano aumentava mi ha debilitato un po'.In complesso l'allenamento l'ho svolto e penso di avere incrementato ancora un po' la resistenza che e' il mio primo obiettivo.

La media risultante finale e' 83%,quindi buona e non affaticante...in una gara fatta bene ,scarico giusto potrei arrivare all'86% in una 6 ore.

Dopo queste considerazioni ho avuto anche la soddisfazione di battere il MPI sulla 6 ore indoor e pure classificarmi primo assoluto.