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Margherita Hack: "A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)

martedì 9 marzo 2010

foto trasimeno 2010 e recupero post ultra con alimentazione






Il dopo maratona o ultramaratona lo applico riposandomi completamente finche' il male ai muscoli delle gambe non passa.Sono convinto che non sia acido lattico il responsabile di questo malessere ma le rotture piu' o meno grandi che si sono verificate nelle fibre muscolari ;quando cio' accade e' da considerarsi positivo per un innalzamento della performance futura e di potenza muscolare a patto che nei giorni seguenti si ascolti il proprio corpo quando da i segnali .Se noi usciamo col male alle gambe non facciamo altro che diminuire la velocita' di recupero e di ricostruzione di tali fibre,anzi,rischiamo di compromettere il tutto.Nemmeno lo stiramento muscolare va fatto in tale fase,lascio passare i doloretti.Passati questi,di solito in 1-2 giorni mi ristabilisco,posso tornare a fare quello che voglio,sia stiramenti che allenamenti.


Il recupero e' veloce perche' ho corso al medio,cioe' nella fascia cardiaca attorno al 87%,quindi senza stressare il carico interno ma sicuramente allenandolo a dovere.


Senza dubbio,una ultra,specie se non si e' allenati a queste distanze,chi soffre e' la muscolatura e bisogna lasciare il suo tempo per ricostruirsi.


Un aiuto al recupero si puo' dare attraverso una alimentazione mirata,prima parte(prime ore dopo la gara) con carboidrati veloci tipo pasta non integrale,dolci non grassi,aminoacidi ramificati e frutta.


In tutto il periodo di ricostruzione e recupero si deve aiutare il fisico alimentandolo spesso con carboidrati e poche proteine;meglio usare gli aminoacidi anche il secondo giorno.


La carne meno se ne mangia e meglio e',fa solo appesantire il fegato e recuperare meno velocemente,idem il pesce e le uova.Meglio latte,formaggio poco grasso,grana ,yogurt.


Un mio consiglio che ritengo il numero uno fra tutte le cose che so sull'alimentazione e' l'uso quotidiano di un pugno di germogli a pasto,mix di germe di grano,lenticchie e soia verde si ottiene tutto quello che serve sia come proteine,vitamine e sali minerali .


Dopo di che....si volaaaaaaaaaaaaaa!

lunedì 8 marzo 2010

Ultramaratona lago Trasimeno



Aumentiamo i km fatti in gara,oggi 58,5 .



Il problema principale che avverto e' un progressivo male alle gambe che mi impedisce di esprimermi come vorrei,non mi permette di mantenere la velocita' o addirittura di aumentarla.



Io mi sentirei fisicamente di fare gli ultimi km piu' forte,il cuore me lo permette ,sto bene ma la muscolatura o non so cosa a livello di gambe me lo impediscono.



Penso sia dovuto al fatto che queste distanze non le ho mai fatte e ci vorra' ancora periodi di adattamento.Mentre correvo ho avuto il piacere di parlare con altri atleti che come me erano alla loro prima esperienza e avvertivano gli stessi problemi,atleti che nella maratona viaggiano sotto le 3 ore e che in questa gara si sono trovati in difficolta'.Mi incoraggia che sono riuscito piano piano a staccarli(naturalmente sportivamente),verso il 48 km, mantenendo il passo attorno ai 5' al km.Gli ultimi 3 km il male alle gambe era al massimo e solo la testa mi ha permesso di concludere la gara,ma li ho perso un po'..non tanto.



In sintesi prova abbastanza riuscita ma non mi ha convinto di fare il passatore per quest'anno,forse ancora tante gare di questo genere mi servono ,vedremo.



Quest'anno c'erano parecchi ultramaratoneti di elite,tutti quelli che in classifica sono stati davanti a me hanno anni di gare di questo tipo con eccelenti risultati,per poco non sono riuscito a stare nella prima pagina della classifica.
Dal punto di vista energetico direi che non ho avuto nessun problema,il cuore e' stato sempre regolare e potevo tranquillamente farlo salire se le gambe me lo consentivano,lo si puo' vedere dal tratto finale dove l'ho portato sopra la soglia;se avessi avuto problemi di energia questo non sarei riuscito a farlo.Come allenamento e' stato valido e sicuramento ho migliorato tanti aspetti per una ultramaratona.