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Margherita Hack: "A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)

lunedì 7 novembre 2011

Come interpretare test conconi

Eseguito ieri un nuovo test conconi come ho fatto altre volte,con i soliti lap ogni 100 metri in maniera graduale fino al massimo.I dati ci sono ma il trasferimento in excel nella maniera solita ,velocita' di corsa ascissa e battito ordinata verrebbe visualizzato cosi' come in questa immagine.

Come succede spesso a causa di rilevazioni non sempre regolari ,la determinazione dell'innesco e' abbastanza difficile e si va un po' a spanne.Una volta individuato la probabile zona dove il cuore tende a scendere e non seguire piu' una linea regolare si guarda a che velocita' corrisponde.






Ma tutto questo e' ancora molto approssimativo,in quanto la velocita' inserita copiando i dati registrati in ascissa e' anch'essa molto altalenante.In questo caso avrei detto 170 e 15 km/h,ma sempre con molta approssimazione.



Ho invece studiato un metodo in ecxel che permette di ottimizzare il tutto senza quasi nessun margine di errore.Le indicazioni le ho in parte trovate nel libro di Pizzolato.







Uso excel e ricavo un grafico a dispersione con i dati velocita' e cuore e una media esponenziale.









Molto piu' facile e preciso dopo rilevare l'innesco in maniera proiezionale stilato non su una velocita' riferita' al momento del lap ma calcolata sui rilevamenti precedenti tramite la linea e proiettata sull'ascissa sottostante.


1 commento:

nino ha detto...

ho provato a capirci a qualcosa, ma in fondo in fondo è un rifiuto a farlo a priori.
ma prima o poi mi ci metto d'impegno.