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Margherita Hack: "A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)

giovedì 12 giugno 2008

considerazioni sul recupero

Cerco sempre di allenarmi in maniera graduale e continua,rispettando i tempi di recupero che il fisico richiede,ma non tendo a fare un recupero solo perche' e' scritto in un libro o in uno dei tanti programmi che si trovano in internet.Lo faccio solo quando serve,cioe' quando e' il fisico a richiederlo.Al mattino,quando ancora ci si deve alzare dal letto,mi misuro i battiti al minuto e se vedo che sono nel mio ritmo standard a riposo,cioe' dai 50 ai 55,cerco di allenarmi quotidianamente e continuo questo lento e progressivo sollecitamento dell'organismo.
Se un giorno vedo che il cuore a riposo e' sopra i 56-57...ad esempio 60,allora preferisco fare un lento lento,cioe' corsetta blanda e di 30' max.Se poi e' addirittura sopra i 65 mi fermo completamente,vuole dire che o ho fatto un lavoro esagerato il giorno prima(cosa difficile),oppure non sono a posto fisicamente e c'e' bisogno ugualmente di fare riposare il tutto.
Questa regola e' di fondamentale importanza per ottenere un miglioramento e uno stato di benessere fisico.Fare continue gare domenicali senza un controllo dello stato di affaticamento ,porta a un progressivo calodelle prestazioni senza nemmeno accorgesene.

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